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| Luca Mercalli, climatologo |
BLOG DINAMO, COMUNITÀ ENERGETICA RINNOVABILE Informazioni e curiosità su Comunità Energetiche Rinnovabili, Transizione Energetica e Digitale, Cambiamenti Climatici, Autoconsumo Collettivo, Incentivi, Fotovoltaico, Risparmio Energetico, Elettrificazione, Auto Elettriche e molto altro. Diventa anche tu protagonista di un cambiamento epocale
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| Luca Mercalli, climatologo |
In materia di Comunità Energetica Rinnovabile, lo scorso mercoledì 4 giugno 2025 si è tenuto, presso il Centro incontri S. Anna a Verbania, il primo incontro pubblico con CER DINAMO Coop Spa, con l'obiettivo di conoscerne le caratteristiche e la funzionalità.
CER DINAMO è operativa già dal 2023 nella cintura torinese, con sede a Settimo Torinese. E' in espansione sul territorio nazionale e ha disponibilità ad operare anche nel Vco, avviando così le prime adesioni e prenotazioni di impianti.
Hai mai pensato di produrre la tua energia pulita, abbattere i costi delle bollette e contribuire attivamente a un futuro più sostenibile? Se la risposta è sì, questo è il momento che stavi aspettando.
Il 26 giugno 2025 è una data da cerchiare in rosso sul calendario: è entrato in vigore il nuovo decreto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica che potenzia e semplifica gli incentivi per chi installa un impianto fotovoltaico da inserire in una Comunità Energetica Rinnovabile (CER).
Il mondo si prepara ad affrontare diversi anni consecutivi di caldo record, con temperature sempre più estreme che minacciano vite umane e l'equilibrio degli ecosistemi.
È l’allarme lanciato da due delle più autorevoli agenzie meteorologiche globali: l’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) e il Met Office del Regno Unito. Le loro previsioni quinquennali indicano che esiste un’80 per cento di probabilità che si stabilisca un nuovo record annuale di temperatura globale entro il 2029.
Ma non è tutto: secondo gli scienziati, è ancora più probabile che il pianeta superi nuovamente la soglia critica di 1,5°C di riscaldamento rispetto ai livelli preindustriali, un limite stabilito dall'Accordo di Parigi per evitare i peggiori effetti del cambiamento climatico.
"Le temperature medie globali più elevate non sono solo numeri astratti", ha spiegato Natalie Mahowald, climatologa della Cornell University. "Si traducono in uragani più violenti, piogge torrenziali, siccità e incendi sempre più gravi." Secondo Johan Rockström, direttore del Potsdam Institute for Climate Impact Research, ogni decimo di grado in più porta con sé un’escalation di eventi climatici estremi, accentuando la frequenza e l'intensità delle ondate di calore, degli allagamenti e degli incendi boschivi.
Questo significa che milioni di persone saranno esposte a rischi per la salute, carenze idriche, insicurezza alimentare e sfollamenti forzati, in un mondo sempre meno vivibile.
Per la prima volta, entra nello scenario anche la possibilità concreta – seppur minima – di superare i 2°C di riscaldamento entro la fine del decennio. Una previsione che gli scienziati britannici Adam Scaife e Leon Hermanson del Met Office hanno definito “scioccante”. Nel 2015, il superamento di questa soglia era considerato altamente improbabile. Oggi, invece, la probabilità che uno dei prossimi cinque anni superi i 1,5°C è all’86 per cento, mentre la probabilità che la media del quinquennio superi questa soglia è al 70 per cento.
Nonostante tecnicamente il superamento di 1,5°C debba essere valutato su una scala di 20 anni, gli esperti ritengono che il mondo stia già viaggiando verso un aumento medio di 1,4°C rispetto all’epoca preindustriale.
Richard Betts, responsabile del Climate Impacts Team del Met Office, ha spiegato che ci aspettiamo un incremento delle morti legate al caldo, stress termico più diffuso e un maggior rischio di incendi catastrofici. Le ondate di calore estreme, aggravate da un’atmosfera più secca, metteranno sotto pressione le città, le infrastrutture e le risorse sanitarie.
Nel frattempo, l’Artico continuerà a riscaldarsi 3,5 volte più rapidamente rispetto al resto del pianeta, portando allo scioglimento accelerato dei ghiacci e a un innalzamento del livello dei mari, con conseguenze irreversibili per le comunità costiere.
Secondo gli esperti, i cicli di El Niño agiscono come acceleratori temporanei del riscaldamento globale, ma negli ultimi anni, anche dopo il loro termine, le temperature non tornano più indietro. Rob Jackson, climatologo della Stanford University, ha definito questa dinamica preoccupante: "Le temperature record diventano immediatamente la nuova normalità".
In altre parole, ciò che oggi consideriamo un’estate estrema, potrebbe diventare lo standard climatico dei prossimi anni. E il margine d’azione per rallentare questa corsa verso l’ignoto si sta rapidamente chiudendo.
Le proiezioni sono chiare e il messaggio degli scienziati è unanime: non siamo più di fronte a un rischio lontano, ma a un’emergenza in corso. Serve un’accelerazione senza precedenti delle politiche climatiche globali, della transizione energetica e delle misure di adattamento, per proteggere il futuro del pianeta e delle generazioni a venire.
L'ex sindaco di Settimo Torinese lancia una Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale con progetti già avviati in tutta la provincia di Torino.
La Voce, Liborio La Mattina, 22 Ottobre 2024

Questa volta i tempi sono stati rispettati. 30 giorni dopo l'approvazione del Decreto del Ministero dell'Ambiente sugli incentivi alle Comunità Energetiche Rinnovabili, sono state approvate anche le regole operative definite dal GSE (guarda la video notizia).
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| Federico Boschi MASE |
Il GSE ha già comunicato l'avvio delle registrazioni delle configurazioni di autoconsumo a partire dal prossimo 8 aprile.
La Rete Nazionale Servizi di Legacoop organizza un webinar sul tema: Comunità Energetiche Rinnovabili - CER in forma cooperativa.
L'evento si terrà mercoledì 21 febbraio 2024, dalle ore 10.30 alle ore 11.30, in diretta streaming.
Al dibattito parteciperanno:
🟢 Giorgio Nanni, ufficio Energia e Ambiente Legacoop
🟢 Luca Grossi, Rete Nazionale Servizi Legacoop,
Non è obbligatorio dotarsi autonomamente di impianti fotovoltaici per partecipare ad una comunità energetica. I consumatori possono infatti dare il loro contributo utilizzando localmente, attraverso la rete pubblica, l'energia rinnovabile prodotta dalla comunità.
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| Aldo Corgiat, già sindaco della città di Settimo T.se e Presidente di Energia Bene Comune |
La cooperativa Dinamo di Settimo Torinese è la prima Comunità Energetica Rinnovabile costituita secondo il nuovo quadro normativo definitivo, che entrerà in vigore fra poche settimane, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica relativo agli incentivi, che completa il quadro regolatorio.
Ne parla in un articolo pubblicato dal settimanale locale "LA VOCE" il Presidente del Comitato Promotore della comunità, già Sindaco della città di Settimo Torinese, Aldo Corgiat.
L'articolo fornisce una panoramica dettagliata della nascita e degli obiettivi della Comunità Energetica Dinamo, sottolineando il suo potenziale di trasformazione del settore energetico e di miglioramento della qualità della vita sul territorio.
Cosa pensate dell'Intelligenza artificiale?
Può potenziare la comunicazione all'interno delle Comunità Energetiche e verso l'esterno, personalizzandola ed automatizzandola? Può diffondere una consapevolezza diffusa sui consumi e sull'energia rinnovabile?
Quali altri vantaggi può fornire alle comunità energetiche?
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| Il Ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin |
Luca Mercalli, climatologo Un cortocircuito temporale all'Oval del Lingotto. Questo è quello che è successo nei giorni scorsi a Restru...