29 maggio 2023

Comunità energetiche rinnovabili: l'esperienza di Riccomassimo

Durante il Festival dell'Economia di Trento (25-28 maggio 2023), si è svolto un evento focalizzato sul ruolo delle comunità energetiche nella transizione verso un futuro energetico sostenibile. 

Il dibattito, moderato da Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, già editorialista del Sole24Ore ha portato una varietà di punti di vista e esperienze da diverse realtà.

Sono anche stati presentati i risultati ottenuti dalla prima Comunità Energetica Rinnovabile del Trentino.


L'impianto fotovoltaico della CER di Riccomassimo,
sul tetto di un edificio del comune di Storo, offerto alla CER
in comodato d'uso.
Laura Borsieri, del Consorzio Elettrico di Storo (CEDIS), ha presentato il caso di successo della Comunità Energetica Rinnovabile realizzata nella frazione Riccomassimo del comune di Storo. 

CEDIS ha agito come produttore terzo, mettendo a disposizione le proprie competenze sia dal punto di vista normativo che tecnico.

Riccomassimo è un piccolo borgo di montagna formato da 37 adulti e 14 minori, frazione del comune di Storo, 4.500 abitanti, nella provincia di Trento.

La CER si è costituita come Associazione di Promozione Sociale (APS) ed è stata chiamata "La Buona Fonte", registrata sul portale GSE il 21 giugno 2022.

La comunità è entrata a far parte, assieme ad altre nove CER, di un programma di ricerca di RSE, l’ente di ricerca del sistema elettrico di proprietà di GSE, sotto la responsabilità di Fabio Armanasco. 

L'impianto produttivo è stato realizzato dal Cedis, Consorzio Elettrico di Storo, presieduto da Giorgio Rossi.  

Il CEDIS è una società cooperativa locale che si occupa di produzione e distribuzione di energia elettrica. 

Installa impianti fotovoltaici dal 2009, ed è il proprietario delle reti di distribuzione locali, inclusa a cabina secondaria sulla quale è stata costituita la CER, secondo le norme dell'attuale normativa sperimentale ancora vigenti. 

L'impianto è stato realizzato dal CEDIS ed è stato installato sul tetto di un edificio del comune di Storo, messo a disposizione della CER in comodato d'uso gratuito. Ha una potenza nominale di 18 Kwp e utilizza un inverter da 15 Kw. Comprende anche un sistema di accumulo (Tesla Power Wall), per fornire energia nelle fasce non coperte dalla produzione, ed un app per cellulari e PC, per gestire l'impianto da remoto, verificando stato ed efficienza di ogni singolo pannello, e per vedere in tempo reale i dati relativi a produzione, consumi e condivisione dell'energia. 

La valorizzazione commerciale dell'energia prodotta viene fatta direttamente dal proprietario degli impianti (CEDIS), che funge anche da referente verso il GSE. 

Gli introiti per la valorizzazione dell'energia autoconsumata (0,08 euro/kwh) e per quella incentivata (0,11 euro Kwh) sono versati alla Comunità, che li utilizza per interventi sociali (ristrutturazione e riqualificazione scuole elementari, creazione di spazi di aggregazione e parco giochi, recupero di sentieri di montagna).

Per approfondimenti puoi guardare il seguente video realizzato da RSE (durata 5,38 minuti).



Video di presentazione del progetto pilota della CER di Riccomassimo pubblicato da RSE


Nel dibattito è intervenuta Sara Capuzzo, della cooperativa energetica senza scopo di lucro eNostra, ricordandoci che "le comunità energetiche rinnovabili non solo permettono ai cittadini di svolgere un ruolo attivo nella produzione di energia, ma rappresentano anche una soluzione per affrontare i problemi del riscaldamento globale e della povertà energetica".

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