21 aprile 2023

Come si misurano la potenza e l'energia prodotta di un impianto?


Ogni impianto di produzione
da fonti di energia elettrica rinnovabile ha una potenza nominale, o potenza massima erogabile, che si misura in W (watt). Si usa anche la sigla Wp per indicare Watt di picco, cioè la potenza massima in condizioni ottimali. La p per indicare "di picco" viene spesso omessa.

Il Watt indica la quantità di Energia che l'impianto può erogare in un secondo (Joule al secondo). 


Di solito si usano i multipli di questo valore: Kw significa 1000 Watt e Mw significa un milione di Watt.  

Per un impianto fotovoltaico il Watt di picco indica la potenza istantanea teorica massima che l'impianto può produrre quando si trova nelle migliori condizioni: 

  • irradiazione luminosa di 1000 w/mq, 
  • temperatura della cella di 25 °C, 
  • indice di massa d'aria AM pari a 1,5. 

L'energia prodotta  si misura in Wh (Wattora), che rappresenta la quantità di energia prodotta in un'ora da un'impianto con potenza di 1 watt, e corrisponde quindi a 1 w * 3600 sec = 3600 Joule.

Di solito si usano i multipli di questo valore: Kwh significa 1000 Wh e Mwg significa un milione di Wh.  Il calcolo dell'energia prodotta è riferito ad una unità di tempo (energia prodotta in un'ora, un giorno, un mese, un anno). 

Possiamo stimare che un impianto fotovoltaico, per ogni kW di potenza,  produce, in un anno energia elettrica pari circa a:

  • 1000-1100 kwh se situato nel nord Italia 
  • 1200-1300 kwh se situato al centro Italia
  • 1400-1500 kwh se situato  al sud Italia  


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