28 febbraio 2023

Cosa sono le Comunità Energetiche?


Le Comunità Energetiche
sono organizzazioni di consumatori e produttori di energia elettrica, con impianti di produzione e unità di consumo situate nella stessa zona di mercato, che condividono l'energia prodotta,
per fornire benefici ai propri membri ed alla collettività.

Cosa sono i gruppi di autoconsumatori che agiscono collettivamente?


Si tratta di gruppi di autoconsumatori che agiscono collettivamente
all'interno dello stesso edificio o condominio.

Gli impianti di produzione devono essere nella piena disponibilità di uno o più clienti e devono essere collocati nella stessa zona di mercato delle unità di consumo.

Anche un condominio può fare autoconsumo virtuale di gruppo, senza dover costituire o appoggiarsi ad una comunità energetica, utilizzando la rete elettrica pubblica e ottenere le restituzioni per i risparmi e gli incentivi.

23 febbraio 2023

Convegno Energia Bene Comune a Settimo Torinese

Giornale LA VOCE, 22 febbraio 2023, di Marco G. Dibenedetto



Martedì 14 febbraio, presso il ristorante da Sergio a Settimo, si è svolta la 1244° Conviviale del Rotary Club Settimo dal titolo “Energia bene comune”.  

A presiedere la riunione è stato Tommaso Capello che ha introdotto gli ospiti, due esponenti della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Settimo Torinese,: Aldo Corgiat, ex sindaco di Settimo, e Sergio Bisacca, ex presidente del Consiglio Provinciale e assessore.


16 febbraio 2023

Cosa sono i Sistemi di distribuzione chiusi (SDC)?

I Sistemi di distribuzione chiusi (SDC) sono reti di distribuzione di energia elettrica realizzate in contesti industriali o commerciali o di servizi (porti, stazioni ferroviarie, aeroporti, centri direzionali, etc.).

I SDC sono gestiti da soggetti che operano come distributori di energia elettrica, pur con alcune semplificazioni previste dalla normativa vigente, con l’obbligo di connettere le sole utenze connettibili e i relativi utenti terzi connettibili.

Arrivano le ricariche integrate nel marciapiede


Il gruppo tecnologico tedesco Rheinmetall ha presentato il primo sistema di ricarica integrato nel cordolo del marciapiede. 

Si tratta di una soluzione quasi invisibile alla vista, capace di integrarsi perfettamente al paesaggio urbano senza alterarlo minimamente e riducendo al minimo l’intralcio ai pedoni. 

La Repubblica motori, 10/01/2023, di Antonio Calitri

Per supportare la diffusione della mobilità elettrica c’è sempre più bisogno di aumentare il numero di punti di ricarica. 

Le colonnine urbane tradizionali, quelle verticali che si trovano sui marciapiedi, se rendono più felici i nuovi automobilisti dei veicoli elettrici, creano malcontento nei cittadini.
 

14 febbraio 2023

Quali sono i principali benefici di una Comunità Energetica Rinnovabile?


Condividere la produzione locale di energia rinnovabile
genera una serie di benefici economici, ambientali e sociali, sia per i singoli utenti (produttori e consumatori) sia per la collettività (locale e nazionale).

Tutti i membri delle CER si avvantaggiano degli incentivi e delle restituzioni sui risparmi ottenuti dal sistema elettrico per l'energia autoconsumata.

I produttori, oltre alla riduzione della bolletta per l'autoconsumo diretto, ai risparmi, agli incentivi ed ai vantaggi fiscali, hanno anche il supporto della comunità, per l'installazione degli impianti e per massimizzare i ricavi della vendita integrata dell'energia eccedente. 

09 febbraio 2023

Cosa sono le Comunità Energetiche Rinnovabili?


Una Comunità Energetica Rinnovabile (CER)
è un’organizzazione senza fini di lucro costituita da cittadini, imprese, enti pubblici e da qualunque soggetto titolare di un contratto di fornitura di energia elettrica, che collaborano per produrre e auto-consumare localmente energia elettrica da fonti rinnovabili


È un'organizzazione prevista dalla Direttiva europea N. 2001 del 2018, per la "promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili", recepita provvisoriamente in Italia con l'articolo 42bis del Decreto Legge 162 del 30 dicembre 2019 (cosiddetto milleproroghe). 

La normativa definitiva è rappresentata dal Decreto Legislativo 199 del 8 novembre 2021, che entrerà in vigore dopo l'approvazione di tutti i decreti e regolamenti attuativi, presumibilmente a maggio-settembre 2023, sostituendo la disciplina provvisoria ancora in vigore.

Ha come obiettivo principale quello di "fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello  di  comunità  ai suoi soci o membri o alle aree locali in cui opera la comunità", promuovendo l'uso di energia da fonti rinnovabili, attraverso la condivisione e l'autoconsumo tra i propri membri dell'energia prodotta.. 

Per fornire questi benefici, una CER deve non solo produrre energia elettrica da fonti rinnovabili, riducendo l'inquinamento e migliorando la salute dei cittadini, ma deve anche utilizzare il più possibile l'energia istantaneamente all'interno delle zone di media e bassa tensione (autoconsumo diffuso). 

In questo modo si ha anche una riduzione dei prelievi dalle reti di alta tensione, delle importazioni da altre zone di mercato o dall'estero, e si abbattono i costi e le dispersioni dovuti alla necessità di trasportare l'energia su grandi distanze. 

Questi costi non sostenuti dal sistema elettrico sono valorizzati dal gestore GSE e versati alla comunità, insieme agli incentivi stabiliti dalla normativa.

La comunità può realizzare autonomamente impianti di produzione rinnovabili (ad esempio pannelli solari i impianti eolici), oppure può ottenere, tramite accordi contrattuali, la disponibilità di impianti realizzati da terzi. 

Anche con il supporto della comunità chiunque può diventare un prosumer, produttore e consumatore di energia elettrica da fonti rinnovabili, con notevoli vantaggi in termini di riduzione della bolletta elettrica per l'autoconsumo diretto e di valorizzazione dell'energia immessa in rete e condivisa.

Le comunità energetica rappresenta un’importante opportunità anche per i semplici consumatori, che possono regolare i propri consumi per utilizzare al massimo l'energia condivisa rinnovabile, ottenendo importanti risparmi sui costi dell'energia elettrica..

Grazie al monitoraggio continuo della produzione e dei consumi, tutti i membri della comunità hanno informazioni in tempo reale sull'energia disponibile e su quella attesa. Possono quindi pianificare i consumi e migliorare le proprie performance energetiche attraverso cambiamenti comportamentali e organizzativi, in modo da utilizzare il più possibile l'energia rinnovabile condivisa localmente attraverso la rete elettrica di media e bassa tensione.  

I benefici per l'utilizzo dell'energia condivisa  (autoconsumo virtuale) sono importanti:
  1.  Il Gestore dei servizi energetici (GSE) restituisce il valore dei risparmi ottenuti per il mancato utilizzo delle reti di alta tensione. 
  2. Il Ministero dell'Ambiente, sempre tramite il GSE, versa gli incentivi previsti in proporzione alla quantità di energia condivisa nella zona di media/bassa tensione (cabina primaria).  
L'energia immessa in rete dagli impianti sotto il controllo della comunità può essere venduta in modo integrato all'ingrosso, nella zona di mercato di riferimento, ottenendo condizioni più vantaggiose rispetto al ritiro dedicato di GSE e valorizzando anche a questo livello la condivisione.

L'energia da fonti rinnovabili non inquina l'ambiente, con notevoli benefici per la nostra salute e per il clima.

Attraverso le CER si sviluppa un nuovo modello di produzione distribuita di energia elettrica, che consente a diversi soggetti di aggregarsi in forma associativa o cooperativistica, per produrre insieme e condividere energia rinnovabile e non inquinante, determinando benefici economici, ambientali e sociali per gli associati, per il territorio circostante e per tutti i cittadini.

02 febbraio 2023

Cosa sono i servizi ancillari?



La normativa sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) prevede che queste possano fornire servizi ancillari (di supporto) al gestore del dispacciamento.

La diffusione ed il notevole ampliamento delle dimensioni delle Comunità Energetiche, implica la gestione di quantitativi importanti di energia, facendo di fatto diventare le CER delle vere e proprie Centrali Elettriche Virtuali, che sostituiranno gradualmente le attuali centrali fossili.

01 febbraio 2023

Che cos'è il dispacciamento?

Il dispacciamento è l’attività di gestione e di bilanciamento dei flussi di energia elettrica attraverso la rete di trasmissione ed è essenziale per garantire il corretto equilibrio tra immissione in rete e consumo.
Infatti, una volta prodotta, l'energia elettrica deve essere trasportata ed utilizzata pressoché istantaneamente dagli utenti finali.

Aldo Corgiat torna in campo con Dinamo: energia rinnovabile per tuttiL

 L'ex sindaco di Settimo Torinese lancia una Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale con progetti già avviati in tutta la provincia d...